Norme europee sull’orario di lavoro
Carissimi Amici,
le nuove norme europee, introdotte dal D.lgs. 19 luglio 2004 n. 213 e dal Decreto Legge 25 giugno 2008 n. 112, disciplinano l’orario normale di lavoro, le ferie, il riposo, il lavoro straordinario, il lavoro notturno, il lavoro a turni, il lavoro mobile, il lavoro offshore.
Queste norme saranno operative dal 25 novembre 2015, per cui vi vorremmo segnalare in particolare le seguenti novità che ne conseguono:
- La durata media dell’ orario normale di lavoro non deve superare le 48 ore settimanali, comprese le ore di lavoro straordinario.
- Ogni lavoratore ha diritto nel corso delle 24 ore di un periodo minimo di riposo di 11 ore.
- Qualora il lavoro superi le 6 ore giornaliere è prevista la pausa di lavoro.
- Il ricorso alle prestazioni di lavoro straordinario deve essere contenuto e comunque non deve andare oltre le 48 ore settimanali di orario normale.
- Il lavoratore notturno, ovvero colui che lavora almeno 3 ore nel periodo notturno tra le ore 24 e le 5 di mattina, non deve lavorare più di 8 ore nell’arco delle 24 ore, e deve avere una valutazione da parte delle strutture pubbliche competenti del suo stato di salute.
- Per ogni periodo di sette giorni il lavoratore deve beneficiare di un periodo minimo di riposo ininterrotto di 24 ore, di regola la domenica, susseguente le 11 di riposo giornaliero.
- Ogni lavoratore deve beneficiare di ferie annuali retribuite di almeno quattro settimane.
Per meglio comprendere tutta la questione, riportiamo due articoli, che illustrano come è nato il problema (v. Estratto dell’articolo di Carlo Palermo e Sergio Costantino dal ‘Quotidiano Sanità’) e come è intervenuta la Commissione del Parlamento Europeo (v. Direttiva sull’orario di lavoro).
Ricordiamo che la legge 161 del 30 ottobre 2014 (articolo 14) abroga le modifiche alla 66/2003, che consentivano di eludere le direttive europee.
Con questo Forum vorremmo invitare medici e infermieri che lavorano nelle U.O. di Nefrologia e Dialisi della Lombardia a segnalare quali problemi stanno causando queste norme e quali cambiamenti sono stati introdotti, o verranno introdotti, nei singoli Centri. In questo modo si potrebbe dare un aiuto a tutti, condividendo problemi e soluzioni, ma anche sollevando domande e quesiti.
Claudio Pozzi
(per il Direttivo della SIN lombarda)
Risorse:
- Decreto legislativo 8 Aprile 2003 n. 66
“Attuazione delle direttive 93/104/CE e 2000/34/CE concernenti taluni aspetti dell’organizzazione dell’orario di lavoro” - Decreto legislativo 19 Luglio 2004 n. 213
“Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 8 aprile 2003, n. 66, in materia di apparato sanzionatorio dell’orario di lavoro” - Decreto legge 25 Giugno 2008 n. 112 (Art. 41, comma 13)
“Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione Tributaria” - Legge 6 Agosto 2008 n° 133 (Art 41, comma 13)
“Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria”